Archivio Militare Neapel

Posts written by Neapel

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    EHRENKREUZ DER DEUTSCHEN MUTTER




    mothercross



    Croce d'onore per le madri tedesche Cross of Honour of the German Mother

    Edited by Neapel - 21/8/2011, 10:26
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    Avrete notato da poco l'inserimento del tasto donazioni in fondo al forum ... E' stata una decisione presa con molta delicatezza in quanto la siuazione non è delle migliori per poter proseguire in questo campo. Il volerci inserire in una pagina web con il nostro forum ci porta ad un costo che in questo momento non ci permette di farlo. Naturalmente la donazione è libera ed anche il vostro più piccolo aiuto ci onora e ci gratifica per lo sforzo che facciamo tutti i giorni per regalarvi un forum che aiuti dal più novizio al più grande3 degli esperti.
    Grazie ancora ...

    Edited by Neapel - 27/4/2019, 23:47
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    Sondiamo il nostro interesse per la Militaria.

    Edited by Neapel - 2/8/2011, 20:34
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    MEDAGLIA COMMEMORATIVA
    DELLE OPERAZIONI IN AFRICA ORIENTALE




    medagliacommemorativade




    La Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale, istituita con Regio Decreto n. 1150 del 27 aprile 1936, fu una medaglia concessa dal Regno d'Italia a tutti coloro che avessero preso parte alle operazioni militari in Africa orientale compiute dall'esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale.

    Insegne

    La medaglia era costituita da una disco di bronzo il ritratto di Vittorio Emanuele III rivolto verso sinistra col capo scoperto, il tutto attorniato dalla legenda "VITT · EM · III · RE · D'ITALIA · IMP · DI · ETIOPIA · ". Sul retro si trovava raffigurato uno scenario nordafricano con monti e deserto affiancato sulla sinistra da un fascio littorio. In alto si trova la scritta "AFRICA ORIENTALE" mentre sotto lo scenario si trova il motto "MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE".
    Il nastro era a strisce nere e blu e poteva essere sormontato da una spilla a forma di gladio fiammeggiante per quanti avessero ricoperto il ruolo di combattenti attivi durante la campagna di operazioni militari in Africa orientale.
    L'uso del "gladio romano" per i ruoli combattenti fu abolito con il Regio Decreto 27 luglio 1936, n.1584, e poi nuovamente introdotto con il Regio Decreto 10 maggio 1937, n.2436.

    Edited by Neapel - 2/8/2011, 20:33
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    MEDAGLIA COMMEMORATIVA ALBANIA REDENTA




    medagliaalbaniaredenta




    La Medaglia commemorativa della spedizione in Albania è una medaglia del Regno d'Italia istituita dal Regio Decreto n° 683 del 7 marzo 1940 ed assegnata al personale del Corpo di Spedizione, a quello della Regia Marina e Regia Aeronautica mobilitato, agli equipaggi della marina Mercantile ed ai militarizzati e civili al seguito delle truppe che, tra i giorni 7 e 16 aprile, aveva occupato il territorio già facente parte del Regno d'Albania. Le caratteristiche del conio della medaglia venivano, nel decreto, lasciate ad altro successivo stabilendo comunque l'istitutivo le dimensioni e colore del nastro della medaglia. Tale decreto, per via dello scoppio della Seconda guerra mondiale, non fu mai emanato per cui le ditte che provvidero al conio interpretarono liberamente le caratteristiche da dare all'insegna, senza alcun avallo ufficiale. Della medaglia esistono addirittura quattro versioni che presentano particolarità diverse come la sospensione sia a cambretta sia a duplice anello su foro all'apice della medaglia.


    Insegne


    Come già detto, non essendo stato emanato un decreto che specificasse le caratteristiche del conio della medaglia, le ditte provvidero al conio interpretanto liberamente le caratteristiche da dale all'insegna. Tra queste versioni segnaliamo quelle che si trovano maggiormente in circolazione.


    Coniazione


    Fratelli Lorioli-Milano (Publio Morbiducci)


    Medaglia

    La medaglia è costituita da una disco di bronzo, o di zama, dal diametro di 33 mm. con attacco a cambretta o a duplice anello;

    sul dritto

    Gruppo di militari delle varie armi con sfondo di carro armato, aereo e pezzo d'artiglieria. Sul perimetro della faccia è presente la leggenda Spedizione in Albania in alto e Anno XVII E.F. in basso;

    sul verso

    Centralmente è presente la scritta Italia Albania separata da un nodo sabaudo. Al di sopra della scritta è presente l'aquila sabauda tenente tra gli artigli un fascio littorio avvolto da un nastro con la sigla F.E.R.T.. Nella parte inferiore è presente l'aquila bicipite albanese. Sul perimetro della faccia sono presenti le date 12-16 Aprile (a sinistra) e 1939 XVII E.F. (a destra). Ai bordi delle date sono presenti dei nodi sabaudi;


    Nastrino

    Il nastrino, di 37 mm, presenta 13 righe verticali di 2 mm ciascuna, alternate nei colori nero e rosso, della bandiera albanese.


    Coniazione Stefano Johnson-Milano (Crippa Emilio)


    Versione con l'aquila bicipite. MedagliaLa medaglia è costituita da una disco di bronzo dal diametro di 32 mm. con attacco a cambretta;

    sul dritto

    Effigie del re in divisa militare volto verso sinistra. Sul bordo è presente, circolarmente, la leggenda Vittorio Emanuele III Re D'Italia e D'Albania. Imp.D'Etiopia;

    sul verso

    Centralmente è presente l'aquila bicipite albanese che stringe folgori negli artigli e si sovrappone ad un fascio littorio con ascia rivolta a destra con una stella a cinque punte. Sul bordo sono presenti le leggende Albania Redenta (in alto) e VII.Aprile.XVII. (in basso) separate da due stelle a cinque punte;

    Nastrino

    Il nastrino, di 37 mm, presenta 13 righe verticali di 2 mm ciascuna, alternate nei colori nero e rosso, della bandiera albanese.


    Coniazione sconosciuta



    Esistono delle versioni di cui si ignora la ditta. Di queste se ne conoscono due versioni che, pur essendo sconosciuta la coniazione, sono presenti molti elementi in circolazione:


    Versione "Uno"


    Medaglia

    La medaglia è costituita da una disco di bronzo dal diametro di 32 mm. con attacco a cambretta;

    sul dritto

    Effigie del re volto verso destra. Sul bordo è presente, circolarmente, la leggenda Vittorio Emanuele III Re D'Italia con punti tra le parole ed "U" a "V";

    sul verso

    Centralmente è presente l'aquila bicipite albanese che stringe folgori negli artigli e si sovrappone ad un fascio littorio con ascia rivolta a destra con una stella a cinque punte. Sul bordo sono presenti le leggende Albania Redenta (in alto) e VII.Aprile.XVII. (in basso) separate da due stelle a cinque punte;[

    Nastrino

    Il nastrino, di 37 mm, presenta 13 righe verticali di 2 mm ciascuna, alternate nei colori nero e rosso, della bandiera albanese.


    Versione "Due"


    Medaglia

    La medaglia è costituita da una disco di bronzo dal diametro di 33 mm. con attacco a cambretta;

    sul dritto

    Effigie del re volto verso sinistra. Sul bordo è presente, circolarmente, la leggenda Vitt. Em. Re. D'Italia e di Albania. Imp. D'Etiopia con punti tra le parole ed una stella a cinque punte posta in basso, tra l'inizio e la fine della leggenda.;

    sul verso

    Centralmente è presente la scritta Italia Albania separata da un nodo sabaudo. Al di sopra della scritta è presente l'aquila sabauda tenente tra gli artigli un fascio littorio avvolto da un nastro con la sigla F.E.R.T.. Nella parte inferiore è presente l'aquila bicipite albanese. Sul perimetro della faccia sono presenti le date 12-16 Aprile (a sinistra) e 1939 XVII E.F. (a destra). Ai bordi delle date sono presenti dei nodi sabaudi;

    Nastrino

    Il nastrino, di 37 mm, presenta 13 righe verticali di 2 mm ciascuna, alternate nei colori della bandiera albanese: nero e rosso.

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    LIBRI DI MILITARIA





    nelmondodelleriproduzio


    NEL MONDO DELLE RIPRODUZIONI



    medagliaacroce


    MEDAGLIE A CROCE FF.AA. 1900-1989




    morittu


    GUERRE E DECORAZIONI



    brambiulla


    LE MEDAGLIE ITALIANE DEGLI ULTIMI 200 ANNI



    idistintividelletruppea


    I DISTINTIVI DELLE TRUPPE ALPINE DAL 1945 AL 1999



    adrianz


    ADRIAN



    m33c


    M33 - ANALISI DI UN ELMO



    esercitoitalianonellagr


    ARMI ED EQUIPAGGIAMENTO DELL' ESERCITO ITALIANO NELLA GRANDE GUERRA



    leuniformimetropolitane


    LE UNIFORMI METROPOLITANE DEL REGIO ESERCITO DALLA RIFORMA BAISTROCCHI ALL’INIZIO DELLA 2° GUERRA MONDIALE 1933-1940



    uniformiedistintiviital


    UNIFORMI E DISTINTIVI ITALIANI 1933-1945



    cezanne


    LE MEDAGLIE COMMEMORATIVE DEL REGNO DI SARDEGNA E DEL REGNO D'ITALIA vol. 1



    cezanne2


    LE MEDAGLIE COMMEMORATIVE DEL REGNO DI SARDEGNA E DEL REGNO D'ITALIA vol. 2



    ilcerchioelacroce


    IL CERCHIO E LA CROCE



    vvffo


    UNIFORMI E DISTINTIVI DEI VIGILI DEL FUOCO 1900-1965



    mvsn


    MVSN. Storia, organizzazione, uniformi e distintivi



    manno


    200 ANNI DI MEDAGLIE



    elmob


    L'ELMETTO ITALIANO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



    rsid


    RSI UNIFORMI DISTINTIVI EQUIPAGGIAMENTO E ARMI 1943 - 1945



    elmetti


    ELMETTI DI TUTTO IL MONDO



    elmetti2


    ELMETTI - HELMETS



    IL CAPPELLO ALPINO

    ITALIA IN CAMICIA NERA

    PER NON MORIR DI SETE

    SCUDETTI DA BRACCIO

    SULLA TESTA DEGLI ALPINI

    STRUTTURA, UNIFORMI E DISTINTIVI DELL'ESERCITO ITALIANO 1946-1970

    INSEGNE, UNIFORMI, DISTINTIVI E TRADIZIONI DELLE TRUPPE CORAZZATE ITALIANE



    MILITARIA TEDESCA




    feldbluse


    FELBLUSE




    libro2k


    UNIFORMI E DISTINTIVI DELL'ESERCITO TEDESCO 1933-1945




    UNIFORMES DEL EJERCITO DE TIERRA ALEMAN-HEER 1939-1945

    WAFFEN SS: UNIFORMI - FREGI - DISTINTIVI

    COMBAT HELMET (Volume I)

    COMBAT HELMET (Volume II)

    GERMAN HELMETS OF SECOND WORLD WAR (Volumi I e II)

    THE HISTORY OF GERMAN STEEL HELMET 1916-1945

    GUIDA DEL COLLEZIONISTA DI MILITARIA DEL TERZO REICH

    BLITZKRIEG

    AUSZEICHNUNGEN DES DEUTSCHEN REICHES 1936-1945

    LE UNIFORMI DELL'ESERCITO TEDESCO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

    SS REGALIA

    DECORAZIONI AL VALORE ED AL MERITO DELLE FF.AA. GERMANICHE 1933-1945

    INFANTRY EQUIPMENT BOOK 1914-1945

    GERMAN BELT BUCKLES 1845-1945

    LE ARMI E GLI EQUIPAGGIAMENTI DELL'ESERCITO A.U. DAL 1914 AL 1918
    PER NON MORIR DI SETE

    CLOSE COMBAT CLASP

    GERMAN AWARDS OF WORLD WAR II

    TORPEDO LOS!

    OSTERREICH-UNGARN

    KAPPENABZEICHEN

    HEADGEAR'S OF THE HITLER'S GERMANY

    AFRIKAKORPS TROPICAL UNIFORMS OF THE GERMAN ARMY 1940-1945

    GUERRE ECLAIR

    FELDBLUSE

    GERMAN ARMY IN THE FIRST WORLD WAR

    MILITARY COLLECTABLES

    THE INFANTRY ASSAULT BADGES

    THE LUFTWAFFE GROUND COMBAT BADGE

    THE WAR MERIT CROSS

    LE ARMI E GLI EQUIPAGGIAMENTI DELL' ESERCITO AUSTROUNGARICO

    DEUTSCHE SOLDATEN

    ANDENKEN AUS EISERNER ZEIT

    PERSONAL EFFECTS OF THE GERMAN SOLDIER IN WORLD WAR II

    THE GERMAN PANZER ASSAULT BADGE OF WORLD WAR II VOL I&II

    DIE KRIEGSMARINE: UNIFORMS AND TRADITIONS VOL. I-II-III

    DECORAZIONI TEDESCHE DELLA II G.M. E RICONOSCIMENTI POLITICI

    PANORAMICA LIBRI SULLE DECORAZIONI TEDESCHE

    BIBLIOTECA DI MILITARIA

    Edited by Neapel - 27/5/2019, 20:17
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    EHRENBLATT SPANGE DES HEERES
    DER LUFTWAFFE UND DES KRIEGSMARINE



    ehrenblattspange




    Data di creazione.

    Ehrenblatt Spange des Heer : 30 gennaio 1944

    Ehrenblatt Spange der Kriegsmarine : 13 maggio 1944

    Ehrenblatt Spange des Luftwaffe : 5 luglio 1944

    Criteri di aggiudicazione.

    Ehrenblatt Spange des Heer :

    ° Destinatario croce di ferro 1a classe
    ° Eseguendo l'atto di coraggio nel servizio non militare che non soddisfa la concessione della Croce di cavaliere o croce tedesca
    ° Il nome come candidato per il distintivo d'onore


    Ehrenblatt Spange der Kriegsmarine :


    ° Insignito della Croce di Ferro 1a classe
    ° Eseguendo un' atto di coraggio nel servizio non militare che non soddisfa la concessione della Croce di cavaliere o croce tedesca


    Ehrenblatt Spange des Luftwaffe :


    ° Destinatario della Croce di Ferro 1a classe
    ° Eseguendo l'atto di coraggio nel servizio non militare che non soddisfa la concessione della Croce di cavaliere o croce tedesca
    ° Insignito del calice di onore per altissimi meriti è stato assegnato in automatico.



    La produzione dell' Ehrenblatt Spange è seguita fino alla fine del 1945, quindi fino al termine della guerra. C'erano in quella data 4556 Ehrenblatt Spange (Heer) assegnati e 37 Ehrenblatt Spange della Marina.
    Il numero dei premiati dell'aviazione (Luftwaffe) è sconosciuto.
    Tutti i campioni della Ehrenblatt Spange sono state fatte sul principio della forgiatura modellata e tutti hanno un lato posteriore incompleto. Materiale del prodotto è tombac che è dorato e lucidato dopo la concretizzazione finale. Questo dà la decorazione un look eccezionalmente buono, che merita secondo la sua importanza.
    La decorazione veniva indossata nelle occasioni festive e anche in combattimento. Ufficialmente il posto prescritto dove indossarla era il secondo foro dell'asola sull'uniforme, nello stesso punto come veniva messo la croce di ferro 2a classe o la medaglia della campagna di russia. In caso di molteplici nastri la fibbia veniva indossata sulla parte superiore, quindi prima di tutti i nastri.
    La decorazione veniva assegnata in una scatola nera solenne a causa della sua importanza. La scatola per la maggior parte erano rivestita di cuoio artificiale, ma in casi rari in vera pelle. L'interno della scatola è color ocra o beige. La scatola dell' Ehrenblatt Spange nella versione per Luftwaffe e Kriegsmarine ha un interno blu. Destinatario della decorazione riceveva anche un documento, ulteriore premio onorario ed un'iscrizione nel libretto militare, il soldbuch.
    In tutte e tre versioni della fibbia, la base è la stessa. Una corona di foglie di quercia compone un tipo di base di decorazione che varia da una versione all' altra.


    H E R R

    La corona non è concluso nella parte superiore, ma sul fondo si conclude con una prua legata. Le foglie di quercia sono più grandi delle altre due versioni.
    All'interno della corona di quercia la svastica è in posizione diritta e ha una linea che gli conferisce un aspetto distinto e dettagliato.
    ‎Le dimensioni :

    Larghezza – 24,5 mm‎
    ‎Altezza – 26mm‎
    Spessore della corona – 5mm‎


    L U F T W A F F E


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    La corona è anche conclusa con foglie di quercia e contratta insieme. La parte inferiore è chiusa da due grandi foglie di quercia e due frutti di rovere cioè ghiande. Un'aquila tedesca rivolta verso destra tenendo una svastica tra gli artigli, voltata a sinistra, si trova all'interno della corona nella versione"Luftwaffe".
    ‎Le dimensioni :

    ‎Altezza: 2,44 mm‎
    ‎Larghezza: 2,44 mm‎
    ‎Fissaggio: 1,5 mm‎
    ‎Aquila: 1,85 mm‎
    ‎Peso: 2.5gr‎
    ‎Il nastro misura circa 30cm‎‎.‎


    K R I E G S M A R I N E

    La corona è completa e si presenta con foglie di quercia senza alcun ulteriore motivO. All'interno della corona non c'è un punto di ancoraggio e su di esso una svastica che è rivolto a sinistra. La svastica ha una scanalatura o una linea come fa con la versione dell'esercito .
    ‎Le dimensioni :

    ‎Altezza: 25,7 mm‎
    ‎Ancoraggi: 20,0 mm‎
    ‎Cross: 12,8 X 12,8 millimetri‎
    ‎Peso: g 2,92 (senza nastro)‎


    In tutte le versioni la corona e i suoi interni sono messi un circa 30 cm lungo nastro, che è identica a quella sulla Croce di di ferro seconda classe. Quattro fibbie tengono la fibbia al suo posto. Anche se, il nastro è identico a quello della Croce di ferro 2a classe è completamente separata e indipendente dall' ordine.
    È essenziale ricordare che tutte e tre le versioni sono molto rare, specialmente la versione della Luftwafe e quella della Kriegsmarine e sono quindi spesso contraffatti e riprodotti.
    Dettagli che rivelano che è un duplicato sono, che a tenere la corona nella barra multifunzione e riempito il lato posteriore. Tutte le versioni aveva un lato posteriore incompleto e spazio tra svastica e l'ancoraggio. Con gli originali il retro è pieno.

    Edited by Neapel - 28/4/2019, 13:50
  8. .

    DISTINTIVO DI ASSALTO CON I CARRI



    PANZERKAMPFABZEICHEN



    distintivodabattagliape



    distintivodabattagliape



    Progettato da Ernst Peekhaus di Berlino, istituito con ordinanza del 20 Dicembre 1939 dal Generaloberst Walther von Brauchitsch, quale segno di riconoscimento per quei componenti degli equipaggi dei panzer, comandanti, conducenti, artiglieri e radioperatori che si erano particolarmente distinti in combattimento.

    Classe Argento:

    Il distintivo fu istituito il 20 Dicembre 1939 per decorare il personale dei mezzi corazzati, comandanti, conducenti, artiglieri e radioperatori che si erano particolarmente distinti in combattimento secondo i seguenti criteri;
    ° Aver preso parte ad almeno 3 differenti assalti.
    ° Esser stati feriti durante un assalto.
    ° Aver compiuto un azione eroica nel corso di un combattimento.

    Classe bronzo:

    Il 6 Giugno 1940 fu aggiunta la versione in bronzo, che serviva invece per decorare tutti coloro che prendevano parte agli assalti dei mezzi corazzati, ma conducevano mezzi diversi dai carri armati o svolgevano compiti differenti ovvero, artiglieri, panzergrenadiere, unita' di supporto, personale medico, ed equipaggi delle vetture blindate.
    Nel giugno del 1943, emerse che tale decorazione non era sufficiente a riconoscere il numero di aggressioni da parte del personale di mezzi corazzati, quindi vennero introdotte quattro nuove classi di aggiudicazione, 25, 50, 75 e 100 ingaggi, sia per la classe Argento che per il Bronzo.
  9. .

    DISTINTIVO DI ASSALTO PER FANTERIA



    Infanterie Sturmabzeicen



    distintivodiassaltofant



    Questo Distintivo fu istituito per ordine del Generale von Brauchitsch del Comando supremo dell’Esercito (OKH) il disegno era opera della ditta C.E. Junker di Berlino per chi aveva partecipato direttamente a combattimenti di fanteria.
    Esistevano due versioni: una in argento, istituita nel Dicembre 1939, assegnata ai reparti di fanteria e di cacciatori di montagna (Gebirgsjager) e una di bronzo, istituita nel giugno 1940, per la fanteria motorizzata o corazzata (Panzergranadieren). Il Distintivo, aveva un disegno molto dettagliato, una ghirlanda formata da due rami di quattro foglie di quercia, con ghiande, uniti da un nodo posto nella parte inferiore e sormontati da un’aquila con le ali semichiuse che stringe una svastica tra gli artigli. Il Distintivo presentava un fucile (Maser Kar98) con baionetta la cui punta oltrepassa il margine superiore, posta diagonale a sinistra dell’osservatore. La vasta richiesta rese necessaria la produzione da parte di numerose maniffature con l’inevitabile conseguenza di alcune variazioni nel disegno e nella fabbricazione. Doveva essere indossato sulla parte inferiore del taschino sinistro della giacca.
    Di seguito i criteri di assegnazione della decorazione.
    ° Aver preso parte a tre o più attacchi della fanteria.
    ° Aver preso parte a tre o più contrattacchi della fanteria,
    oppure le due cose assieme.
    ° Aver preso parte a tre o più missioni di ricognizione armata.
    ° Essere rimasti coinvolti in combattimenti corpo a corpo
    nell’assalto ad una postazione.
    ° Aver partecipato in tre giorni diversi alla restituzione di
    postazioni da combattimento.
  10. .

    DISTINTIVO DI ASSALTO GENERALE


    Allgemeines Sturmabzeicen



    distintivodiassaltogene




    La necessità di premiare i soldati che avevano partecipato ad azioni offensive contro il nemico portò alla istituzione del Distintivo di Assalto Generale.
    Istituita nel maggio 1940 dal Generale von Brauchitsh, comandante in capo dell’esercito tedesco, mentre il suo disegno era opera della ditta Ernst Peekhaus di Berlino. L’onorificenza consisteva in una ghirlanda ovale misura 53mm 42mm 6mm con cinque foglie di quercia per ogni lato, separate alla base da una coppia di ghiande.
    L’elemento del distintivo consisteva nell’aquila nazionale, con le ali semichiuse, la testa rivolta a destra rispetto all’osservatore e la svastica tra gli artigli, che sovrastava una baionetta e una bomba a mano a manico incrociate. La parte posteriore può essere sia piatta che incava, ma il fermaglio è sempre appuntito. Il distintivo era indossato sul taschino sinistro della giacca.
    Di seguito i criteri di assegnazione.
    ° Il candidato non doveva essere idoneo a ricevere
    il Distintivo per Combattimento di Carri armati,
    sia d’argento che di bronzo.
    ° Aver preso parte a tre assalti della fanteria o dei
    mezzi corazzati in tre giorni diversi.
    ° Aver preso parte a tre assalti indiretti della fanteria
    o dei mezzi corazzati in tre giorni diversi.
    ° Essere rimasti feriti nella categorie seconda o terza.
    ° Aver guadagnato una decorazione nelle categoria
    seconda o terza.
    Fino all’introduzione, il 9 marzo 1942, del Distintivo speciale per Distruzione Individuale di un Carro armato, la decorazione poteva essere conferita anche a chi avesse distrutto otto carri armati ed altri veicoli blindati.
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    Cerco, anche facendo una donazione, il libro del Brambilla in formato PDF " LE MEDAGLIE ITALIANE DEGLI ULTIMI 200 ANNI". Chiunque possa aiutarmi mi contatti a :

    [email protected]

    Grazie
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    MEDAILLE ZUR ERINNERUNG 1 OKTOBER 1938




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    KRIEGSVERDIENSTKREUZ II KL MIT SCHWERTERN




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  14. .

    LA CROCE DI FERRO




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    A volte erroneamente chiamata la croce di Malta, la Croce di ferro (in tedesco: das Eiserne Kreuz) è una decorazione militare del Regno di Prussia e più tardi della Germania, che fu istituito da Re Federico Guglielmo III di Prussia e premiato in primo luogo il 10 marzo 1813. La croce di ferro è conferita solo in tempo di guerra. Oltre a delle Guerre napoleoniche, la croce di ferro è stata assegnata durante la guerra Franco-Prussiana e la prima e Seconda guerra mondiale. La croce di ferro non è stata più concessa dal maggio 1945. È solo una decorazione militare, i civili non possono riceverla.
    La croce di ferro originariamente era il simbolo dell'Ordine Teutonico il design della Croce (ma non la decorazione specifica) è stato il simbolo delle forze armate della Germania (Bundeswehr) dal 1870.

    Progettazione

    La croce di ferro (una quattro punte croce nera con trim bianco, con le braccia allargate verso le estremità, simile a una Croce Maltese) è stata progettata dall'architetto neoclassico Karl Friedrich Schinkel e riflette la Croce a carico dell'Ordine Teutonico nel XIV secolo, che era anche l'emblema di Federico il grande. Quando la Quadriga della dea della pace è stato trasportata da Parigi alla caduta di Napoleone, la dea fu ristabilita in cima alla porta di Brandeburgo di Berlino. Una croce di ferro sostituì la corona di alloro, facendo di lei una dea della vittoria.
    A differenza di molte altre medaglie, la croce di ferro ha un design molto semplice, senza fronzoli ed è fatta da materiali relativamente a buon mercato e comuni. Tradizionalmente è stata costruita in ferro, anche se negli anni successivi, la decorazione fu gettata in zinco e alluminio.
    La barra multifunzione per il 1813, 1870 e 1914 Iron Cross (2a classe) era nera con due sottili bande bianche. La versione non-combattenti di questo premio aveva la stessa medaglia, ma sono stati invertiti i colori bianchi e nero sulla barra multifunzione.
    Poiché la croce di ferro è stata rilasciata su diversi periodi diversi della storia tedesca, la croce di ferro viene annotata da un numerale anno per indicare l'epoca in cui è stata emessa la croce di ferro: così, ad esempio, una croce di ferro della prima guerra mondiale viene annotata con il numero dell'anno "1914", mentre la stessa decorazione dalla seconda guerra mondiale viene annotata con il numerale "1939". L'inverso della serie 1870, 1914 e 1939 che croci di ferro hanno l'anno "1813" annotato sul braccio inferiore, che simboleggia l'anno il premio è stato creato prima.
    È stato anche possibile per un titolare della Croce di ferro 1914 da aggiudicare un grado superiore alla croce di ferro 1939. Era anche possibile una ricompensa della prima o seconda classe. In tali casi una "1939 fibbia" ("Uhrenband") sarebbe da indossare sull'originale Croce di ferro 1914. (Un simile riconoscimento è stato fatto nel 1914 ma era abbastanza raro, dal momento che c'erano pochi in servizio, che ha tenuto la croce di ferro 1870).
    Nel 1939, Adolf Hitler reintrodusse la Croce di Ferro come decorazione tedesca (e non solo prussiana, come avvenuto fino ad allora) proseguendo nella tradizionale diversificazione in diversi ordini. La Croce di Ferro della seconda guerra mondiale venne suddivisa in due classi con una categoria a parte, la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro. La Croce di Cavaliere della Croce di Ferro venne istituita per rimpiazzare la Pour le Mérite prussiana che poteva essere conferita esclusivamente agli ufficiali, violando così le nuove regole sociali della Germania nazista. Il nastrino dell'onorificenza (per le croci di seconda Classe e di Cavaliere) venne modificato aggiungendo il colore rosso: bianco e nero erano i colori della Prussia, mentre bianco, nero e rosso erano i colori della Germania. Hitler creò inoltre la Croce al Merito di Guerra per rimpiazzare le precedenti Croci di Ferro per il personale non-combattente.



    La Croce di Ferro 1939


    La Croce di Ferro del 1939 si suddivideva in due classi:

    Croce di Ferro di 1ª classe

    Croce di Ferro di 2ª classe

    La Croce di Ferro era consegnata per il coraggio dimostrato in battaglia, come molte altre decorazioni distribuite nei campi di battaglia. La Croce di Ferro di prima classe si metteva generalmente sotto il taschino sinistro dell'uniforme, come croce di spilla. La Croce di Ferro di seconda classe, invece, veniva spesso messo al nastro nel secondo occhiello dell'uniforme. Ovviamente per conseguire la Croce di Ferro di prima classe, era necessario ricevere la Croce di Ferro di seconda classe.

    Una stima parla di circa 2,3 milioni di Croci di Ferro di seconda classe distribuite durante la seconda guerra mondiale, alle quali si aggiungono circa 300.000 di Prima Classe; tra queste due vennero distribuite anche a donne, una delle quali fu Hanna Reitsch.

    Croce di Ferro di Seconda Classe detta "Schinkel"

    Questa variante delle Ek di 2^ e 1^ viene definita "Schinckelform"( il nome deriva da quello dell'architetto Karl Friedrich Schinkel che realizzo' il disegno originale della Croce di Ferro prussiana nel 1813 per il futuro Kaiser Federico Guglielmo.), differiscono dalle normali EK2 per bracci piu stretti e filiformi, che ricordano molto le croci delle guerre 1870 e 1914.
    La caratteristica di queste Ek 39' è che sono delle vere e proprie Ek2 del 1914 con la data cambiata e al centro la svastica!
    Questo accadde perchè allo scoppio della 2^ guerra mondiale, le industrie produttrici, per ridurre i costi e per smaltire i semilavorati, come le cornici e le anime giacenti in magazzino pensarono bene di riutilizzarli




    La Seconda Guerra Mondiale


    Essendo una decorazione prettamente militare, e che viene consegnata in tempo di guerra, dal maggio del 1945 la Croce di Ferro non è stata più insignita. Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, il governo della Germania Ovest permise ai propri veterani di guerra, sebbene la legge tedesca lo proibisse, di portare in pubblico la Croce di Ferro con il simbolo della svastica. Nel 1957 vennero ridisegnate nuove Croci di Ferro, sostituendo il simbolo della Germania nazista con le Foglie di Quercia (simile quindi alle Croci di Ferro del 1813, 1870 e 1914); i veterani avrebbero dovuto portare indietro la medaglia ricevuta dal Terzo Reich e ricevere in cambio la nuova versione "democratizzata" che avrebbero quindi potuto legittimamente portare durante occasioni di gala e feste nazionali.
    La croce di ferro è stata utilizzata come simbolo dell'esercito tedesco fino al 1945, quando fu sostituito da una semplice croce greca. Tuttavia, il 1 ottobre 1956 il Presidente della Germania, Theodor Heuss dato indicazioni per utilizzare la croce di ferro come l'emblema ufficiale della Bundeswehr della Germania ovest. Oggi, dopo la riunificazione tedesca nei colori blu e argento, è il simbolo della "nuova" Bundeswehr. Tuttavia, questo disegno non sostituisce la tradizionale Croce di ferro nero e può essere trovato su veicoli blindati tutti, carri armati, navi da guerra, aerei e perfino UAV delle forze tedesche. A causa della sua popolarità la croce di ferro, soprattutto la prima medaglia di classe, è stato pesantemente riprodotta. Gli acquirenti dovrebbero confermare l'autenticità prima dell'acquisto.


    Iron Cross, Eisernes Kreuz

    Edited by Neapel - 4/12/2011, 12:46
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    VOLKSEMPFANGER VE301 DYN 1939



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    Il Volksempfänger (in tedesco "il ricevitore del popolo") fu un ricevitore radio sviluppato da Otto Griessing per richiesta del politico tedesco Joseph Goebbels. La presentazione di lancio dell'apparecchio risale al 18 agosto 1933, quando fu esibito il modello VE301 presso l'Esposizione Internazionale della Radio di Berlino (Internationale Funkausstellung Berlin). Il design del telaio del VE301 in bachelite fu elaborato dall'architetto e designer industriale Walter Maria Kersting. Il prezzo di lancio dell'articolo fu di 76 RM, ridotti a 65 per la versione a batteria.

    La proposta del programma Volksempfänger era di creare una tecnologia di ricezione radio abbordabile per le masse. Joseph Goebbels comprese il grande potenziale di propaganda di questo relativamente nuovo mezzo e quindi considerò la diffusa disponibilità di ricevitori molto importante.

    STORIA



    Il modello originale, il Volksempfänger VE-301, fu presentato il 18 agosto 1933 all'inaugurazione della Internationale Funkausstellung Berlin. Il VE-301 è stato disponibile a un prezzo facilmente accessibile di 76 Reichsmark tedesche, e un modello più economico a 35 Reichsmark, il DKE38 (ironicamente chiamato anche Goebbels-Schnauze- "Bocca di Goebbels" - da parte del pubblico) , è stata prodotto anche in seguito, insieme con una serie di altri modelli sotto i marchi Volksempfänger, Gemeinschaftsempfänger, KDF (Kraft durch Freude), DKE (Deutscher Kleinempfänger) ed altri.
    Tutti i Volksempfänger erano intenzionalmente progettati per ricevere soltanto le stazioni locali, così da assicurarsi che le trasmissioni di propaganda nazista potessero essere prontamente ascoltate, mentre le altre, come il World Service della BBC, fossero irraggiungibili. A questo proposito, la maggior parte dei Volksempfänger non captava le bande a onda corta né seguiva la pratica, comune a quell'epoca tra i produttori di ricevitori audio, di indicare approssimativamente le frequenze delle maggiori stazioni europee sulla scala di sintonizzazione. In generale soltanto le stazioni tedesche (e in seguito austriache) erano segnate, e i modelli più economici non possedevano affatto una scala (l'esempio illustrato di sopra ha le frequenze segnate in numeri arbitrari invece di metri o chilocicli). La sensibilità era inferiore a quella di una normale radio, anche se in realtà essa poteva comunque, con qualche difficoltà, essere usata per ricevere stazioni straniere (tra cui la BBC), in particolare perché queste stazioni allargarono la loro banda di trasmissione durante la guerra.

    L'ascolto di stazioni straniere era illegale nella Germania nazista, mentre in alcune zone occupate, come la Polonia, l'ascolto di qualunque trasmissione radio da parte di un cittadino non tedesco era fuorilegge (in seguito, durante la guerra, questo divieto fu esteso alla maggior parte degli altri territori occupati insieme alla confisca di massa dei dispositivi radio. Le sanzioni spaziavano dalla confisca delle radio e l'imprigionamento alla pena capitale, specialmente nella fase più avanzata della guerra. Ciononostante, questo tipo di ascolto clandestino era diffuso in molti territori occupati dai nazisti, nonché (in particolare a guerra avanzata) nella stessa Germania. I nazisti tentarono anche il disturbo radio di alcune stazioni nemiche, ma con scarso successo.

    TECNICA



    L'apparecchio era costruito usando solo tre valvole, con consistenti risparmi sul costo complessivo di produzione.
    Molto è stato detto circa l'efficienza del Volksempfänger come uno strumento di propaganda. Celebre è quanto l'architetto e ministro per gli armamenti e la produzione di guerra di Hitler, Albert Speer, disse il 31 agosto 1946 nel suo ultimo discorso al Processo di Norimberga:

    « La dittatura di Hitler ha differito in un punto fondamentale da tutti i suoi predecessori nella storia. È stata la prima dittatura [...] che ha fatto un pieno uso dei mezzi tecnici per la dominazione del proprio popolo. Attraverso i mezzi della tecnica, come ad esempio la radio e gli altoparlanti, 80 milioni di persone sono state private del pensiero indipendente. È stato così possibile sottoporli alla volontà di un solo uomo. »

    RICEVITORE



    L'equivalente britannico del Volksempfänger fu la Utility Radio, costruita da un consorzio di produttori per un disegno del governo di standard riconosciuto usando componenti standard per rendere più facile la riparazione. Tuttavia, l'obiettivo primario del progetto britannico è stato di risparmiare sull'uso di materiali rari e semplificare le riparazioni piuttosto che vanificare i tentativi di ascolto di stazioni estere. (Tale ascolto è stato ufficialmente scoraggiato ma non vietato nel Regno Unito).

    Edited by Neapel - 31/12/2011, 22:40
101 replies since 13/11/2010
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