Archivio Militare Neapel

Posts written by Neapel

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    DISTINTIVO DI INCROCIATORE AUSILIARIO

    KRIEGSABZEICHEN FUR HILFSKREUZER



    distintivodaincrociator



    distintivodaincrociator




    Le Hilfskreuzer tedesche, erano incrociatori ausiliari ricavati da navi mercantili che furono trasformati e progettati per fermare, entrare, catturare o affondare i mercantili nemici con l'aiuto di armi. A causa del loro aspetto come nave cargo, potevano avvicinarsi molto vicino alle loro prede prima di aprire l'attacco.
    Questa moderna forma di pirateria era conosciuta molto prima della seconda guerra mondiale e fu addirittura permesso dalle leggi di guerra, a condizione che le navi fossero iscritte nel registro mercantile come loro vera natura di utilizzo.

    Durante la seconda guerra mondiale, la Germania ebbe come navi pirate l’Orion (10 navi affondate + 2 in collaborazione con il Komet), l’Atlantis (22 navi affondate), il Widder (10 navi affondate), il Thor (22 navi affondate), il Pinguin (32 navi affondate),lo Stier (4 navi affondate), il Komet (6 navi affondate + 2 in collaborazione con l’Orion), il Kormoran (11 navi affondate + l’incrociatore australiano Sydney) e il Michel (17 navi affondate). L’Atlantis venne affondato il 22.11.1941 nel Sudatlantico dall’incrociatore inglese Devonshire; il Thor esplose a causa di un incendio il 30.11.42 a Yokohama; il Pinguin fu affondato l’8.5.1941 presso le Seychelles dall’icrociatore inglese Cornwall; lo Stier affondò il 27.9.1942 nel Sudatlantico in combattimento con il mercantile armato USA Stephen Hopkins; il Komet fu affondato il 14.10.1942 presso Cap de la Hague dalla motosilurante inglese N.236; il Kormoran affondò il 19.11.1941 a ovest di Sharksbay (Australia) in combattimento con l’incrociatore austrialiano Sydney e il Michel venne affondato il 17.10.1943 ad est di Yokohama dal sommergibile USA Tarpon.
    Nove di queste navi erano equipaggiate con un idrovolante (Arado Ar 196A-1 della Heinkel He 114B). Venivano forniti con cibo, olio e munizioni da navi speciali o nei porti di nazioni come l'Italia e il Giappone. Circa 4600 uomini servirono sulle navi, durante la guerra. Il loro contributo agli sforzi di guerra non furono molto determinanti, ma è chiaro che essi raggiunsero tutti i loro obiettivi prefissati e ancora di più.

    Per premiare le azioni delle navi pirate, il 24 aprile fu' introdotto sotto il comando di Großadmiral H.C. Raeder, il Distintivo da incrociatore ausiliario . La decorazione poteva essere assegnato a tutto l'equipaggio, anche postumo. Veniva assegnato dopo aver completato con successo un viaggio a lunga distanza su di un incrociatore ausiliario. Questo distintivo viene anche comunemente, ma erroneamente, chiamato Distintivo per le Navi Pirate.

    Il disegno era opera di Wilhelm Ernst Peekhaus e fu prodotto da diverse fabbriche. Esempi noti furono prodotti da :

    Schwerin Berlino,
    Friedrich Orth Wien (f.o.),
    Rudolf Souval Wien (R.S.),
    Wilhelm e Godet & Co. Berlino.

    Molti esemplari sono conosciuti senza avere le marcature di qualsiasi fabbrica, quindi si può dire che molte altre fabbriche hanno prodotto il distintivo.

    Il materiale usato per il distintivo erano in lega e Zinco. Ci sono esempi conosciuti in argento, che sono state prodotte da una ditta giapponese. La decorazione varia in altezza tra 56,6 e 58 mm e larghezza tra 44 e 45 mm. Il peso varia tra 27 e 37 grammi. La versione giapponese , piu' rara, pesa più (grammo 48,7).
    Il pin è stato realizzato in lega di e fissato con lega di ferro.
    Ci sono variazioni note che sono stati ricamati sul tessuto.

    La citazione sul diploma poteva variare in forma, ma è stato sempre affermata nello stesso modo. Sulla parte superiore e centrato si leggeva "BEZITZZEUGNIS", in seguito sotto, sempre centrato con "Im Namen des Oberbefehlshaber der Krigsmarine", che ancora una volta veniva seguito dal "verleihe ich dem". Sotto questo erano digitato il rango e il nome del marinaio. La citazione era completata con le parole "das Kriegsabzeichen für Hilfskreuzer". Alla fine si può trovare il nome e la data della citazione e la firma del funzionario che ha dato la decorazione. Le dimensioni possono variare da DIN A5 fino a 210 x 148 mm

    La decorazione era da indossare, come il Kriegsabzeichen di U-boot, sul lato sinistro del petto. Sull' abito civile invece veniva prodotto un pin a spilla. Queste miniature potrebbero variare in altezza tra 9 e 16 mm.


    Edited by Neapel - 27/4/2019, 06:07
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    L' ELMETTO M33



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    L'ELMETTO TEDESCO





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    IMMAGINI DA UNA FABBRICA DI UNIFORMI



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    DISTINTIVO PANZER TEDESCO



    Nel corso degli anni, c'è stata la corsa nel copiare e falsificare i pezzi più pregiato del Terzo Reich. In passato non era molto difficile scoprire questi oggetti falsi ma al giorno d'oggi non è facile come nel passato.
    Non ci rimane quindi che classificare il pezzo in base agli originali sicurie certi. Solo in base ad un'attento esame e comparandolo con quello originale.possiamo ritenere originale o meno qualsiasi oggetto.
    Molte volte i distintivi falsi sono creati con un getto di fusione, quindi ancora facilmente riconoscibili.
    Ma ora si fanno avanti nuove tecniche di stampo ed è sempre più difficile tenee testa ai falsari. Ma io credo che con uno studio approfondito ed un' attento esame del distintivo con uno originale sarà ancora il metodo giusto per scoprirne l'originalità e con questo piccolo contributo cerchiamo di dare una mano a tutti gli appassionati di Badge Tedeschi.
    Qui di seguito allego le immagini di alcuni Badge falsi veramente ben costruiti con entrambi i lati.


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    Ecco un distintivo falso nella sua versione con lamierino stampato. La spilla ed il fermo non sono attinenti con questo modello.


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    Questo distintivo falso è marchiato ADOLF SCHOLZE. Il marchio di fabbrica però, non si trova sotto la cerniera come dovrebbe. Anche il distintivo è completamente piatto. Questa azienda a poi realizzato diversi stampi ... non fatevi ingannare !


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    Questo è un falso molto comune negli ultimi 10 anni. Esso dovrebbe assomigliare ad un distintivo del fabbricante HERMANN AURICH . Qualcuno può obiettare che il distintivo abbia un cardine facente parte della rara variante. Non è vero !!


    Lo stampo originale aveva una disposizione per avere una cerniera unica. Nell' immagine qui sotto c'è il distintivo nella versione "Argento" (Falso) con una cerniera più accurata ma sempre falsa.

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    Di seguito è riportato un distintivo fabbricato dalla CAST FRANK & REIF falso. Il logo rialzato è quasi completamente consumato. Tutti i produttori hanno avuto questa caratteristica nei loro stampi. Quindi tenere sempre d'occhio gli indizi per una corretta valutazione ; Stampi delle linee sul metallo, bolle, etc etc...

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    Questo distintivo era stato acquistato perchè in un primo momento era sembrato che appartenesse ad una variante nuova. Dopo accurati studi è risultato che questo distintivo è uno dei nuovi falsi altamente pericoloso. Delle minime differenze dall'originali sono rilevate, la più evidente resta la cerniera molto blanda nei movimenti rispetto ad un'originale mentre le linee e le pieghe (Della matrice) non sono proprio il massimo. Il distintivo ha un peso del 20 % in più dell'originale (5 grammi). Questo Falso è motivo di grande preoccupazione.

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    Questo falso fà parte di una produzione recente. Ultimamente ha avuto un successo sui siti d'aste e su internet. Un'ottima copia del più famoso distintivo fabbricato da JUNCKER. Caratterizzata dal recto completamente piatto, sembra essere fatto di rame massiccio !

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    Molto convincente e con una buona patina , questo distintivi attribuibile al costruttore PORSCHE...E' stato notato in diverse varianti...Bisogna essere molto vigili quando si incontrano questi badge ... al limite dello scetticismo.

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    Questa pagina elenca tutti i creatori del badge Panzer con le correte misure e pesi. Spero possa essere usata come guida tenendo conto però che durante la guerra furono usati diversi materiali alterando così le misure standard.

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    Edited by Neapel - 30/8/2011, 16:13
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    TAVOLA DEGLI ORDINI EQUESTRI



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    STIELHANDGRANADE 24

    GRANATA A MANO MODELLO 24



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    Senza dubbio l' arma di fanteria tedesca più famosa del XX secolo.

    Il design della granata tedesca iniziò nel 1915, per migliorare i petardi a racchetta di produzione francese, che era una granata improvvisata della 1° Guerra Mondiale.
    Il disegno di base è costituito da una pesante lamiera, riempito di esplosivo, avvitato su di un manico in legno. Circa 10 diverse varianti sono state sviluppate durante la WWI, ciascuna per esplorare diversi meccanismi, cariche esplosive e tecniche di fabbricazione. Il progetto fu migliorato, facendo diventare la granata più leggera e più semplice per la fabbricazione.
    La granata era facilmente trasportabile.. La sua forma impediva anche di rotolare sul terreno, un netto vantaggio su terreni inclinati. Esso inoltre poteva essere facilmente abbinata ad altre granate facendo un'arma più grande.
    Nel 1917 fu disegnata la sua forma finale, costituito da una lamiera per la grande testata e con un gancio, avvitato in un manico in legno cavo contenente una spoletta di attrito con un cordino da tirare.
    Il detonatore veniva inserito inserito sul campo. Le istruzioni erano stampate sulla granata che ricordava al soldato a farlo: Vor Gebrauch Sprengkapsel Einsetzen "Prima dell' uso, inserire un detonatore"
    Dopo la guerra, il design è stato leggermente modificato, utilizzando una testa più piccola e la clip per posizionarla alla cintura è stato rimosso, poiché era altrettanto facile infilare la maniglia sotto una cintura o imballare la fettuccia.
    La "Schiacciapatate" più famosa della Seconda Guerra Mondiale è nata.

    Quando parliamo di granata a mano tedesca, l'elemento caratterizzante è dato dalla profonda predisposizione ad "offendere", abbattere inesorabilmente o in maniera definitiva l'eventuale bersaglio. La lega in metallo leggero colma di esplosivo, una volta innescata la granata, produrrà nell'esplosione una sorta letale d' "effetto a scoppio". (In antitesi con l'effetto a frammentazione della granata americana che ha, intrinseche nella sua struttura, caratteristiche di contenimento nell'esplosione). Il luogo ideale per l'utilizzo di tali granate è senza ombra di dubbio lo spazio aperto, dove il loro considerevole ed effettivo raggio d'esplosione può essere "oggettivamente e interamente" testato. Il modello 24 e il modello PH 39 (tipo stick) o "schiacciapatate" rappresentarono la prima scelta assoluta per il soldato tedesco, a discapito del pur buon modello a "uovo" ma assolutamente inferiore in "capacità distruttiva" e maneggevolezza, tanto da assumere la caratteristica standard nell'armamentario base tedesco.Da ricordare il modello "smoke stick granade" che si differenziò dagli altri per la diversa forma della "testa".
    Il modello a mano 24 può essere descritto come caratterizzato da un involucro di metallo, o corpo, avvitato in una maniglia di legno con un "cappuccio" anch'esso in metallo. Inoltre sul corpo della granata vengono riportate delle descrizioni riguardanti dei numeri in serie.
    Ora cerchiamo di descriverla nella sua interezza; la granata ha un involucro in lega leggera di ferro o acciaio, chiamato testa, contenente l'esplosivo, avvitata ad una maniglia "incavata" di legno. All'interno di tale cavità una cordicella lunga e doppia è attaccata all'estremità inferiore ad una "palla-guida" (che fa parte del sistema di frizione-iniezione-detonazione della granata) e ad un'altra palla di porcellana opposta alla prima. La cavità inferiore è chiusa da un "cappuccio" in metallo che si avvita. Nel suddetto cappuccio c'è un dischetto di metallo ad azione a scatto che impedisce il movimento alla palla di porcellana.

    Lunghezza totale: 35,56 cm
    Peso: 469 gr. Circa
    Peso esplosivo: 18 gr.
    Tempo disponibile dopo la detonazione: 4-5 secondi
    Raggio effettivo d'azione: 13 - 16 metri

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    Edited by Neapel - 31/12/2011, 22:39
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    ERKENNUNGMARKE

    Il Piastrino di Riconoscimento della Heer



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    Edited by Neapel - 23/8/2011, 18:11
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    DISTINTIVO DI DISTRUTTORE DI CARRI



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    Il Distintivo di distruttore di carri (tedesco: Panzervernichtungsabzeichen) fu un'onorificenza consegnata dalla Germania durante la seconda guerra mondiale.

    A seguito dell'invasione da parte della Germania dell'Unione Sovietica il 22 giugno 1941, un numero sempre crescente di carri sovietici veniva posto fuori combattimento dalla normale fanteria senza il sostegno di cannoni anticarro. Come riconoscimento a questa azione, ai soldati veniva conferito come decorazione il Distintivo d'assalto generale, creato dall'Oberkommando des Heeres il 1º giugno 1940.

    Successivamente l'OKH decise di creare una decorazione a se stante per riconoscere questo gesto di grande coraggio. Così il 9 marzo 1942 fu creato il Distintivo di distruttore di carri argentato, che rappresentava un carro o veicolo corazzato avversario messo fuori combattimento. Con l'intensificarsi della guerra, l'assegnazione multipla di questo distintivo diventò molto comune; così, il 18 dicembre 1943, l'Alto Comando dell'Esercito stabilì la creazione di una nuova forma di distintivo dorato, da assegnarsi ad ogni cinque distruzioni avvenute con l'ausilio di armi anticarro leggere (fucili anticarro, cariche d'esplosivo, bombe a mano, granate a carica cava magnetiche, Panzerfaust e Panzerschreck).

    Il distintivo fu reso retroattivo al 22 giugno 1941, la data dell'operazione Barbarossa.[4] In totale, nel corso del secondo conflitto mondiale, vennero attribuiti 421 distintivi dorati e circa 18.500 distintivi argentati.

    Il riconoscimento aveva due forme:

    Distintivo di distruttore di carri argentato

    Consegnato per ogni carro armato o veicolo corazzato da combattimento nemico distrutto con le armi anticarro da fanteria;

    Distintivo di distruttore di carri dorato

    Consegnato quando raggiunto il numero di cinque veicoli corazzati nemici distrutti con le armi anticarro da fanteria.

    Alcune volte, sulla linea del fronte, questa norma non veniva rispettata ed era possibile che un militare portasse cinque distintivi argentati invece che uno dorato.

    Descrizione



    La prima versione era composta da una banda color argento rigida di tessuto, larga tra i 31 e i 33 mm e lunga tra gli 88 e i 90 mm. Al centro di questa banda era presente in forma stilizzata il profilo del carro medio tedesco Panzer IV in metallo. Alto 18 mm e lungo 43, il carro era assicurato da tre rebbi ad una sottile lastra metallica all'interno della banda di tessuto e la sua colorazione variava tra il bronzo, il grigio-acciaio ed il nero chiaro. Parallele ai bordi della banda, erano presenti due strisce nere larghe 3 mm di tessuto.

    La seconda versione era identica alla prima, tranne che per il colore della banda (dorata) e per quello del carro (argentato).

    I distintivi, di norma, si dovevano portare sulla parte superiore della manica destra dell'uniforme, uno sopra all'altro.


    Insigniti degni di nota



    Günther Viezenz 21
    Friedrich Anding 18
    Adolf Peichl 11
    Georg Nietert 5
    Oskar Wolkerstorfer 4
    Franz Bäke 3
    Ernst-Günther Baade 1
    Joachim Peiper 1
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    DISTINTIVO DA FERITO 1939



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    Il Distintivo per feriti (in tedesco: Verwundetenabzeichen) fu un distintivo di benemerenza della Germania durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

    Il Distintivo per feriti venne creato in Germania nel corso della Prima Guerra Mondiale per premiare quanti, al termine del conflitto, avessero riportato delle ferite in guerra, ed assegnato quindi poi anche dal Reichswehr nel periodo tra le due guerre, prima dell'avvento del nazismo.

    Dopo la presa di potere di Hitler in Germania, la decorazione venne mantenuta anche nel Terzo Reich con l'ovvia apposizione dei simboli nazisti ed una riforma dei caratteri di concessione. A partire dal 1943, a causa dell'aumento del numero dei bombardamenti americani in territorio tedesco, la decorazione venne estesa anche ai civili che eroicamente fossero rimasti feriti in tali occasioni. In definitiva il distintivo per feriti divenne la decorazione più comune di tutto il Terzo Reich ma anche una delle più onorabili dal momento che gli insigniti venivano ritenuti "coloro che hanno versato il sangue per la patria".

    La medaglia disponeva di tre versioni corrisponenti a tre materiali differenti e con precisi canoni di concessione:

    Distintivo di ferro (o nero): per una o due ferite (inclusi i raid aerei).

    Distintivo d'argento: per tre o quattro ferite, o per la perdita di una mano, di un piede o di un occhio durante le azioni belliche, per parziale perdita dell'udito, per sfiguramenti facciali o danni cerebrali.

    Distintivo in oro: per cinque o più ferite, o per la perdita totale della vista o per gravi danni cerebrali o per mutilazioni gravi. Poteva essere concesso anche postumo.

    Tutte le versioni del distintivo venivano portate sulla parte sinistra dell'uniforme o del vestito. Durante la seconda guerra mondiale è calcolato che in totale siano state concesse circa 5.000.000 di queste decorazioni. Dal 1957 venne concesso a quanti ne avessero avuto diritto di continuare ad indossare la decorazione purché venisse eliminata la svastica. Le medaglie vennero create dalla zecca di Vienna, a firma degli incisori Klein & Quenzer.

    Il 1 giugno 1940 Hitler decretò che ciascun insignito del Distintivo per feriti d'oro o d'argento ricevesse automaticamente la Croce di Ferro di II classe. Questa era unicamente un rafforzativo per il sacrificio dato alla patria in quanto molto spesso i militari che avevano già ricevuto la Croce di Ferro di I classe, semplicamente si fregiavano di riportare quella piuttosto che la II classe abbinata al distintivo.
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    DISTINTIVO DA FERITO DEL 20 LUGLIO 1944



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    Una classe speciale del distintivo per feriti venne creata per commemorare il 20 luglio 1944, giorno in cui ebbe luogo l'attentato che tentò di assassinare Hitler a Rastenburg. Ventiquattro ufficiali che erano presenti alla cerimonia a cui stava presenziando il Furer quando scoppiò la bomba che lo lasciò miracolosamente illeso vennero decorati con questo speciale distintivo. Un ufficiale venne ucciso e altri vennero ricoverati per le ferite riportate.

    Nell'ottica di Hitler lo scampato attentato era un segno ineffabile della sua predestinazione all'immortalità e come tale egli volle celebrare questo momento con l'istituzione di una specifica decorazione: essa era composta da un distintivo in tutto e per tutto simile alla versione classica ma con un elmo leggermente più grande, sotto il quale stava la scritta "20 JULI 1944" e la firma in corsivo di Hitler come segno di benemerenza personale.

    Il 2 settembre 1944 Hitler conferì personalmente questa onorificenza ai sopravvissuti all'attentato e anche se Hitler stesso venne ferito durante l'attentato, egli preferì non concedersi questa onorificenza e mantenne il proprio distintivo per feriti di ferro ottenuto durante la Prima Guerra Mondiale.

    Segue l'elenco degli insigniti di questa specifica decorazione:

    Tenente Generale Rudolf Schmundt (postumo), oro
    Colonnello Heinz Brandt (postumo), oro
    Generale Günther Korten (postumo), oro
    Stenografo Heinrich Berger, oro
    Maresciallo Wilhelm Keitel
    Generaloberst Alfred Jodl
    Generale Walter Warlimont
    Consigliere ministeriale Franz von Zonnlyaytner
    Sindaco Herbert Byuhs
    Gruppenführer SS Hermann Fegelein
    Colonnello Nicolaus von Below
    Ammiraglio Hans-Erich Voss
    Sturmbannführer SS Otto Günsche (aiutante di campo di Hitler)
    Maggiore Walter Shverff
    Sindaco Ernst von Freyend
    Ammiraglio Carl von Yesko Puttkammer
    Generale di fanteria Walter Boulet
    Colonnello Henry Borgman
    Colonnello Heinz Vaytsenegger
    Generale d'aviazione Carl Bodenshatts
    Colonnello Claus von Stauffenberg (postumo, dalla repubblica tedesca)
    Tenente Adolf Heusinger
    Stenografo Heinz Buchholz

    Verwundetenabzeichen 20. Juli 1944
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    DISTINTIVI DA BRACCIO



    senzaolo1zr

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    COME INSERIRE UN' IMMAGINE



    Raccogliendo la richiesta di molti, inserisco la procedura per come aprire una discussione e inserire le immagini. Spero possa essere d'aiuto e comunque potete sempre chiedermi aiuto se dovessero esserci dei problemi.
    Il formato delle foto deve essere di 800 X 600 ed è facile da avere grazie Imageshack che la trasforma in questa misura scegliendo l'opzione Ridimensionamento immagine.
    Grazie.

    inserimentoimg



    Edited by Neapel - 27/4/2019, 23:48
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    INVIACI UN TUO ARTICOLO




    A tutti gli amanti della militaria ... io vi invito a partecipare a questo forum inviando un vostro articolo su quello che attira la vostra passione e lo vedrete pubblicato su questo forum.
    Naturalmente non avete limiti ...

    Vi aspetto in tanti ...

    Francesco.

    Edited by Neapel - 27/4/2019, 23:48
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    EHRENKREUZ DER DEUTSCHEN MUTTER



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    L'onorificenza venne creata da Adolf Hitler il 16 dicembre 1938 per premiare le madri di famiglie numerose della Germania nazista, nell'esaltazione della razza ariana.

    Solo le donne di origine tedesca certificata o donne di paesi assorbiti alla Germania nazista come l'Austria o Danzica erano in possesso dei requisiti per la ricezione dell'onorificenza.

    La medaglia non era un riconoscimento permanente in quanto se una madre si separava dalla propria famiglia, o se veniva accusata di infedeltà coniugale o se ancora aveva conseguito una qualche offesa sociale, poteva essere privata dell'onorificenza.

    Le croci venivano concesse annualmente, il secondo sabato di maggio (giorno della mamma) secondo l'istituzione del 1938 e il primo conferimento avvenne pertanto nel maggio del 1939. L'ultimo fu nel 1944.

    La prima donna a ricevere la croce d'onore per le madri tedesche fu Magda Goebbels, moglie del ministro della propaganta nazista Joseph Goebbels. La coppia aveva avuto assieme sei figli e come tale Magda ricevette la croce in argento.

    L'onorificenza era l'equivalente nazista della Madre Eroica sovietica.

    Curiosamente, a differenza di molte altre onorificenze concesse, questa croce era concessa in tre gradi di benemerenza a seconda del numero di figli avuti e sopravvissuti in famiglia.

    Croce d'oro (I classe): 8 o più figli
    Croce d'argento (II classe): 6-7 figli
    Croce di bronzo (III classe): 4-5 figli.

    La medaglia era realizzata in oro, argento o bronzo a seconda del grado e consisteva in una croce latina decussata smaltata di blu e bordata di bianco, avente in centro un medaglione a smalto bianco con in nero una svastica, il tutto circondato da un anello del materiale dell'onorificenza con l'iscrizione "DER DEUTSCHEN MUTTER" (La madre tedesca). Tra le braccia della croce si trovavano dei raggi del materiale della croce. Il retro della medaglia era piano e riportava la data di fondazione della medaglia "16. Dezember 1938" su tre righe e sotto la firma di Adolf Hitler.

    Il nastro era blu con una due strisce bianche per parte.

    Croce d'onore per le madri tedesche
    Cross of Honor of the German Mother

    Edited by Neapel - 11/8/2011, 18:25
101 replies since 13/11/2010
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