LE DECAL DELLA WEHRMACHT

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    LE DECAL DELL' ELMETTO TEDESCO WW2



    Nell'aprile 1934 il Ministero dellla guerra tedesco emanò un ordine a tutti i centri di comando con le direttive relative all'applicazione delle decal di nuova produzione.
    Nella direttiva n. 64. c.32 V.5 IIIa erano indicate le specifiche dell'aquila:

    Descrizione

    Per l'esercito, la decal era costituita da un'aquila, di color bianco-argentato, in posizione ad ali spiegate ed appoggiata ad una svastica posta in posizione obliqua, con la testa piegata verso la sua destra. Per l'aquila erano utilizzati fogli di alluminio della migliore qualità disponibile, resistente alla consunzione ed alle intemperie. Di seguito le specifiche:
    2) Dimensioni
    Altezza dello scudo:------------------------ 40 mm;
    Larghezza dello scudo -------------------- 33 mm;
    Altezza dell'aquila e svastica: --------- - 38mm;
    Larghezza dell'aquila e svastica: --- --- 31mm;

    Per la collocazione la direttiva AZ. 64 C 32 V3 VI a indicava che:

    La decal doveva essere applicata a 3 mm. sotto il foro di aerazione; la linea mediana della decal doveva passare attraverso il centro dell'aeratore, sulla verticale rispetto alla falda inferiore dell'elmetto.
    Nel periodo di transizione alle nuove insegne, le vecchie decal a scudo dovevano essere rimosse con carta abrasiva e quindi la superficie doveva essere ritoccata con vernice field-grey opaca.
    Nella stessa direttiva (N. 64 C. 32 V 5 IIIa) erano indicate le specifiche del Wappenschield:

    Descrizione

    Scudo allineato verticalmente con i colori del Reich (nero/bianco/rosso), prodotto con l'utilizzo di colori litografici su base ad olio; il colore nero iniziava nell'angolo superiore sinistro. Il colore doveva essere resistente alla consunzione ed alle intemperie.
    2) Dimensioni
    Altezza dello scudo:-------------------------- 40 mm;
    Larghezza dello scudo ---------------------- 33 mm;


    TIPOLOGIE DI DECAL


    Le cosiddette "Facedown decal" avevano la faccia attaccata al foglio della decal e venivano applicate per il retro, previa applicazione di solvente sulla base sgrassata della superficie dell'elmetto. Dopo l'applicazione la carta di sostegno doveva essere tolta non prima di un'ora, entro 5-6 ore doveva essere pulita la decal dal solvente in eccesso con un panno imbevuto di solvente. Quindi, dopo ventiquattro ore, si passava il lacquer a scopo protettivo. Questa pratica fu disattesa nel tardo periodo bellico e non è raro trovare decal senza lacquer protettivo.

    Le "faceup decal" che erano collocate su un foglio di carta in una sospensione idrosolubile con la parte frontale visibile, per poi venire attaccate con solvente sulla superficie sgrassata dell'elmetto (come le attuali decal da modellismo). Questa tipologia di decal era più facile da applicare e più economica, quindi ebbe larga diffusione dalla metà del periodo bellico.
    Queste applicazioni venivano compiute a mano, quindi non sempre venivano seguite alla lettera le direttive sopramenzionate o peggio, male applicate le decal stesse. Non è pertanto inusuale trovare decal non centrate sotto l'aeratore, con pieghe o danni di diversa natura (in special modo l'adler della luftwaffe, più fine e fragile).
    Peraltro, con l'applicazione della vernice schiefergrau (la vernice texturizzata) le decal divennero ancora più ardue da applicare, questa circostanza unita alla dismissione dell'uso del lacquer protettivo fecero sì che una semplice bolla di aria, un eccesso di diluente od un urto portassero facilmente a rotture premature, screpolatura e increspatura della decal.


    CORRISPONDENZA PRODUTTORE / DECAL


    Una teoria abbastanza recente, formulata da alcuni autori d'oltreoceano, ha stabilito che vi è una precisa ed univoca corrispondenza ("matching") tra il produttore dell'elmetto e la tipologia di decal applicata. Questa teoria è fondata sulla esperienza maturata in anni di collezionismo e sulla osservazione e classificazione delle diverse tipologie di decal. La conclusione alla quale sono giunti questi collezionisti (e ormai unformemente accettata dall'intera comunità) è che i singoli produttori degli elmi avessero dei contratti con i produttori di decal e che quindi ciascuna decal avesse caratteristiche indissolubilmente legate alla produzione dell'elmetto.
    Sembra addirittura che ciascun foglio di decal portasse un codice univoco per ciascun produttore di elmetti.
    Questa conclusione è certamente un aiuto in più per il collezionista che, conoscendo la morfologia dell'elmetto secondo il dato produttore, potrà avere un ulteriore indice di valutazione nella corrispondenza produttore / decal.
    Naturalmente sono ammesse eccezioni a questa regola generale, la decal Ed Strache ne è chiara dimostazione; si può comunque affermare che come prima regola nella valutazione della originalità di un elmetto sia più che valida.
    Tanto premesso, si ritiene utile una breve rassegna delle diverse tipologie di guscio dell'elmetto tedesco a seconda del produttore.

    Le fabbriche che producevano gli elmetti tedeschi erano cinque:

    ET (dal tardo 1943 CKL) = Eisenhuttenwerke della città di Thale;
    Q = Quist della città di Esslingen;
    EF = Emaillierwerke A.G. della città di Fulda;
    NS = Vereinigte Deutsche Nikelwerke della città di Schwerte;
    SE (dal tardo 1943 HKP) = Sachsische Emaillier und Stanzwewerke della città di Lauter



    posizionedecal



    HEER



    HOHEITSABZEICHEN ET



    L'aquila del produttore ET si può considerare come la classica aquila della Heer, in ragione di diversi fattori, quali la circostanza che sino al 1937 questa ditta era l'unico produttore di M35 (insieme alla SE), ed il suo diffuso utilizzo anche su elmetti ricondizionati. Su questo ultimo punto alcuni autori hanno affermato che, con il protrarsi della guerra, si sia passati dalle lacquer-decal alle water-slide decal, certamente più economiche e di più veloce apposizione. La ET era la maggior produttrice di water-slides decal.
    Questa insegna è facilmente riconoscibile per alcune caratteristiche univoche nel disegno che lo differenziano da quegli degli altri produttori.

    1) Forma delle ali: osservando il disegno dell'aquila e confrontando gli archi interni che formano le ali nel punto in cui si congiungono al corpo, si può notare come l'arco di destra sia perfettamente curvilineo e regolare, mentre quello di sinistra si chiuda ad angolo nella parte sommitale;

    2) La zampa destra ha un puntino, poco prima dell'inizio dell'artiglio che è sempre presente sulle aquile ET;

    3) L'unghia centrale della zampa destra ha un arco che piega verso sinistra;

    Nota:

    Il disegno dell'aquila poteva avere un tratto nero o grigio.
    Tutte le decals ET presentati in questa pagina si trovano sui caschi ET e CKL/ckl.‎
    ‎Delle 11 decals ET possiamo vedere 3 disegni differenti che si ripetono.
    Nota la forma della testa, le linee nelle ali/piume e gli artigli. ‎


    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Secondo il libro di Ken Niewiarowicz con Anders Lehrman ("The Helmet Decals of the Third Reich" - 2016) Questa è la più comune ET stile adesivo.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Nota il colore dorato che è causato dalla lacca. Lo sfondo nero esibisce pesanti danni.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M35.

    La zampa destra ha un design leggermente differente rispetto alle decalcomanie presentate sopra. Notare la significativa «fossetta» sul tallone della zampa destra. Qui pussiamo vedere la significativa fessurazione sullo sfondo nero simile alla decalcomania sopra indicata.‎

    aquilaet


    Decal Scudetto Tricolore.

    ‎Scudo nazionale o tricolore sulla stesso elmetto ET M35 nella foto sopra. Si noti la fessurazione nella decalcomania.‎


    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Notare le linee di luce nel disegno dell'Aquila. Questo è probabilmente a causa di un errore di produzione o di usura. Si noti la vernice intorno al bordo della decalcomania. Questa lacca fa diventare gialla l'aquila nel corso del tempo.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Quest'ultimo presenta una diversa forma della testa‎.

    aquilaet


    Decal ET da una ristampa di M35.

    Questo M35 è stato riverniciato secondo le direttive dell'epoca ma la decalcomania è stata risparmiata.

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Linee molto chiare e dettagli molto precisi. Si noti la testa e le ali.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M42.

    Si noti l'appoggio della decalcomania (visibile sul lato sinistro) che ha lo stesso colore argento come l'aquila.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M42.

    Lo stesso design come la decalcomania sopra. Questo ha subito una gradazione più gialla nel corso del tempo.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M42.

    Lo stesso design come la decalcomania di decal ET prima presentata che è lo stile più comune su elmetti marcati ET.‎

    aquilaet


    Decal ET da un elmetto M40.

    Lo stesso design come la decalcomania sopra. ‎



    HOHEITSABZEICHEN NS (Aquila NS)



    aquilans



    L'aquila della ditta NS è caratterizzata dai seguenti dettagli:

    1) Gli angoli che formano le ali sono regolari, simmetrici ed hanno entrambi una chiusura dell'angolo sulla sommità con una evidente bordatura finale (a differenza della ET);

    2) L'unghia centrale della zampa destra è dritta e punta verso la verticale (a volte solo leggermente incurvata, ma di quel tanto che basta a differenziarla dalla ET);


    HOHEITSABZEICHEN QUIST (Aquila Quist)



    aquilaquist



    aquilaquist



    Generalmente conosciuta come la decal "BIG FOOT", l'aquila della ditta Quist di Esslingen ha delle caratteristiche di facile individuazione:

    1) Testa molto appiattita;

    2) Zampe sovradimensionate;

    3) Penna esterna destra più spessa di quella esterna sinistra;

    4) Tutti gli artigli dell'aquila puntano verso la destra di chi guarda.

    5) In alcuni casi l'occhio è tutto nero e non vi è definizione della pupilla.

    N.b.: Non è infrequente trovare alcuni elmetti della Quist con decal ET.


    HOHEITSABZEICHEN SE (Aquila SE)



    aquilase



    L'aquila della ditta SE è identica a quella ET (valgono pertanto le indicazioni espresse per questo produttore). Alcuni autori hanno supposto che entrambe le ditte avessero lo stesso fornitore di decal.


    HOHEITSABZEICHEN EF (Aquila EF)



    aquilaef



    Giova premettere che fra tutte le ditte produttrici di elmi, la ditta EF fu l'ultima a definire un proprio standard di decal, forse perché non ebbe da subito un suo fornitore ufficiale o preferito. Quindi non è improbabile trovare un elmo EF con una decal riferibile ad un altro produttore.
    Alcune aquile della EF sono riconoscibili per un dettaglio nella conformazione delle ali:
    Osservando le ali, difatti, si potrà osservare che, mentre la linea interna dell'ala sinistra sale arcuata verso l'alto con andamento lineare, quella destra finisce con una bordatura corrispondente con lo "sperone" dell'ala.


    HOHEITSABZEICHEN EF
    (Aquila EF - Variante)



    aquilaefvariante



    Variante di Aquila EF, denominata "Thin wing" a causa della evidente sottigliezza delle penne delle ali.

    N.B: anche se definita comunemente una variante, questa tipologia di decal è da considerarsi uno standard per la ditta EF, in special modo sugli M42.


    LA DECAL "ED STRACHE"



    decaledstrache



    Particolare attenzione merita la decal prodotta dalla ditta Ed Strache, perché a volte scambiata per una riproduzione post-bellica. In realtà si tratta di una decal originale che fu distribuita in grandi quantità alle industrie di produzione ed ai depositi nella metà del periodo bellico. Considerata la direttiva che dopo il 1943 vietava l'apposizione delle decal, il numero di Strache apposto rimane ignoto e comunque riguarderebbe esclusivamente il modello M42.
    Le caratteristiche di questa decal sono lo scarso dettaglio delle zampe e del becco dell'aquila, inoltre quando non sono protette dal lacquer hanno un aspetto di polverizzazione.
    Giova evidenziare che grandi quantitativi di queste decal sono state trovate alla fine della guerra, nei depositi tedeschi e che, collezionisti, veterani ed altri...hanno indiscriminatamente applicato la decal sui più svariati modelli di elmetto tedesco.
    L'applicazione post-bellica, quando non fatta a regola d'arte è facilmente riconoscibile, in quanto la decal risulta danneggiata, sfribrata a causa della non perfetta aderenza alla superficie dell'elmetto.

    LA DECAL GUSTAV PEINIGER (Mad face)



    decalgustavpeinigermadf



    Conosciuta dai collezionisti anche come "MAD FACE DECAL", la decal Gustav Peiniger è una delle decal più controverse. Secondo la maggioranza dei collezionisti anziani La decal è certamente originale, ed è possibile che alcuni stock di questa decal fossero conservati dai diversi produttori di elmetti in caso di scarsità delle decal provenienti dai produttori ufficiali.
    Sono conosciuti diversi esemplari di elmetti transizionali con questa decal ed alcuni M35, tutti già presenti in collezione negli anni '60, una decal che allora era considerata rara. Purtroppo sembra che negli ultimi anni vi sia stata una grossa diffusione di tale tipo di decal, forse grazie ad un ritrovamento di uno stock intero di decal non applicate, oltre che a copie ben riuscite. La causa di questa diffusione è da attribuirsi ad alcuni venditori senza scrupoli che, con le necessarie conoscenze tecniche, hanno iniziato ad applicare la decal su elmetti di tutti i tipi. Si ritiene pertanto che la maggioranza degli elmetti con decal di questo tipo siano tutte applicazioni recenti.


    Kriegsmarine



    La caratteristica più evidente della decal della Kriegsmarine è il colore dorato dell'aquila, che è di un oro acceso e dal forte contenuto metallico. Non poche volte il collezionista si trova in difficoltà nel attribuire ad una decal l'appartenenza alla Marina del Reich, in quanto molte volte a causa del forte ingiallimento del lacquer di protezione, la decal sembra dorata. Per risolvere questi dubbi bisogna quindi affidarsi ad ulteriori elementi tipici ed esclusivi di questo tipo di decal, che sono propri della modalità di produzione o della sua stessa forma.
    E' necessario aggiungere che la teoria utilizzata per le decal della Heer non può essere pienamente applicata per gli elmetti in dotazione alla Kriegsmarine. Dallo studio dei diversi esemplari in mano ai collezionisti si è giunti alla conclusione che solo tre fossero i tipi di decal applicati agli elmetti della Marina del Reich nel corso del periodo bellico. Vengono così distinte la decal in ET ed EF, oltre ad una altro tipo la cui appartenenza alla Kriegsmarine non appare però certa.

    Decal ET



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    La decal cosiddetta ET, in quanto ha le caratteristiche grafiche proprie di quella ET (notare i diversi angoli delle parti interne delle ali, le unghie, ed il puntino sulla zampa destra) si trova maggiormente sui gusci ET, ma è anche presente sugli SE e Q. Questa decal è caratterizzata da un particolare procedimento di produzione a strati. Difatti la sagoma dell'aquila contornata con un bordo nero, veniva sovrapposta allo stesso sfondo nero della decal, così da formare una sorta di rilievo agevolmente individuabile dal vivo.

    Osservando la foto alla sinistra, si potrà notare la presenza di questo rilievo, indicata dal bordo nero che contorna la figura dell'aquila e che appare in rilievo, le altre caratteristiche grafiche sono uguali alla aquila ET della Heer, tranne naturalmente il colore.

    decalet2km



    Altra aquila ET, anche in questo caso il bordino, anche detto "ridge", è chiaramente individuabile.

    Decal EF



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    Le caratterische della aquila Kriegsmarine della EF (cosiddetta perché riscontrabile sui gusci di questo produttore), sono il colore dorato intenso, tipico delle KM, ed un particolare esclusivo di questo produttore, le penne delle ali più sottili della norma. Per questo viene definita decal "thin wing".
    Di questo tipo (thin wing) esistono anche esemplari della Heer, e sono sempre una variante EF.

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    Questo tipo di decal è quello controverso. Non ha bordatura, nè ali sottili, ma il colore dell'aquila è di un oro molto acceso ed intenso, incompatibile con un semplice ingiallimento del lacquer protettivo.


    Luftwaffe



    Per quanto riguarda le decal della Luftwaffe, è bene precisare che le differenze tra i produttori dei gusci sono minime e difficilmente rilevabili se non con una comparazione, in tempo reale, tra le varie tipologie; differenziazione resa ancora più ardua a causa delle comuni alterazioni dovute alla errata applicazione della decal.

    Decal Quist



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    Il colore dorato è dato dall'invecchiamento del lacquer protettivo.


    Decal SE



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    Decal ET



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    Decal NS



    Molte volte le decal Ns, oltre che per la grafica, si differenziano da quelle degli altri produttori in quanto sono applicate molto vicino all'aeratore.

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    Presentazione Decal SS



    Premessa fondamentale a questa piccola rassegna è la sua non esaustività. In realtà non basterebbe un intero sito internet dedicato agli elmetti di questo corpo per trattarne tutte le caratteristiche più salienti.
    Ulteriore premessa è che non vi è alcuna intenzione di celebrare un corpo che tante atrocità ha commesso nel corso della Seconda Guerra Mondiale e che l'unico fine perseguito in questa sezione è quello di dare alcune indicazioni al collezionista che vuole intraprendere la perigliosa strada di acquistare un elmetto SS, il cui prezzo, se in buone condizioni generali, si aggira in un range compreso tra i 3000 e 4500 euro, ed allo scopo di contrastare la preoccupante immisione di falsi nell'odierno mercato collezionistico.


    LE DECAL DI PRIMO E SECONDO TIPO



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    Comunemente i collezionisti distinguono le decal tra quelle di "primo tipo" (Early pattern) e quelle di secondo tipo (Late pattern). Tale differenziazione è nata nell'iniziale tentativo di catalogare le tipologie di decal con la deduzione che molti elmetti transizionali, alcuni M35 e gli elmetti della SS-VT avessero decal di primo tipo. Tale attribuzione si deve ritenere tecnicamente errata in quanto non vi è una successione temporale tra i due tipi di decal, ma sono contemporanee.
    Invero, anche per le decal SS è applicabile la teoria del "matching", cioè della connessione tra il produttore del guscio e la tipologia di decal applicata. L'unica eccezione a tale regola è quella relativa alle decal prodotte dalla C.A. Pocher che invero conferma detta teoria, dato che le Pocher sono presenti sugli elmetti ricondizionati o rifiniti nelle foresterie dei singoli reparti.


    FATTURA E MODALITA' DI APPLICAZIONE



    Quanto sostenuto in merito alle decal in generale è pienamente applicabile alle decal SS. Una caratteristica peculiare delle decal SS è la quantità e la mistura delle polveri metalliche utilizzate per la produzione dello sfondo degli scudetti, che potevano essere con percentuali di alluminio, bronzo od entrambi. Tali misture donavano alla decal delle diverse tonalità che andavano dallo "champagne" (NS ed SE) al bronzo (decal ET nel periodo pre-bellico) od ancora un colore metallico molto vivace a causa della presenza delle sole polveri di alluminio (ET nel periodo bellico post 1940)


    Decal ET



    decalsset



    La decal ET viene anche chiamata "Thick-bordered decal" in quanto una sua caratteristica è il bordo nero molto spesso, che la differenzia dalle decal di altri produttori.
    Le rune sono quelle, comunemente denominate (ed erroneamente aggiungerei) di secondo tipo, con angoli meno acuti rispetto a quelle di "primo tipo".
    Il tono dello sfondo può cambiare dal bronzo (alta percentuale di polvere di bronzo nella mescola) nei modelli pre 1940, all'alluminio nei modelli prodotti dal 1940 in poi (presenza di sola polvere di alluminio).
    Notare anche le linee di curvatura dello scudo più dolci rispetto alla C.A. Pocher, meno rispetto alla decal EF.


    Decal Quist



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    La decal della Quist è caratterizzata da un disegno delle rune di "primo tipo". Molto simile alla decal C.A. Pocher, la decal della Quist è riconoscibile grazie alla parte inferiore delle rune (la base) che si estende oltre la linea di curvatura dello scudo. Tale estensione è di circa un millimetro e porta la runa di sinistra (per chi guarda) molto più vicina al bordo rispetto alla ET.
    Lo scudo della Quist è caratterizzato da un colore rosso più acceso dello sfondo e da una forma più ristretta dello scudo, rispetto alle decal degli altri produttori.


    Decal EF



    decalssef



    La decal della EF, con rune di "primo tipo" è caratterizzata dalla accentuata rotondità delle linee dello scudo, nel punto in cui iniziano a piegarsi per poi formare la punta inferiore dello scudo. Differenza molto accentuata se si raffronta la EF con la decal AC Pocher, che nello stesso punto è più squadrata.
    Come nella Quist, la runa sinistra (per chi guarda) è più vicina al bordo rispetto alla decal ET.


    Decal NS



    decalssns2



    La decal NS, con rune di "secondo tipo" è caratterizzata da una forte somiglianza alla decal ET, dalla quale si differenzia per la maggior sottigliezza del bordo nero dello scudo. La colorazione dello sfondo è di un tono color champagne, dovuto alla alta percentuale di polvere di bronzo presente nella mescola.

    Decal SE



    decalssse



    La decal SE, con rune di "secondo tipo" è anch'essa molto simile a quella della ET, ma si differenzia per il minor spessore dello bordo nero e per una minore rotondità nelle linee di piegatura dello scudo.
    Come la decal NS anche la SE ha uno sfondo dello scudo con una accesa tonalità color champagne, a causa dell'alta percentuale di polvere di bronzo nella mescola.


    Decal C.A. Pocher



    decalsspocher



    La decal C.A. Pocher, di ottima fattura, è la decal prodotta dalla omonima ditta con sede in Norimberga. Il disegno delle rune era stato approvato direttamente da Himmler e si può considerare come la decal ufficiale del Corpo. Questa tipologia di decal era apposta sugli elmetti, dopo un loro ricondizionamento. Si ritiene quindi che l'approvigionamento di questa decal fosse effettuato direttamente ai singoli comandi di appartenenza che ne curavano l'applicazione nella fase di manutenzione degli elmetti.
    Le rune della C.A. Pocher sono di "primo tipo" con la loro parte inferiore ben allineata al punto di convergenza delle linee inferiori dello scudo (caratteristica questa che le differenzia dalle Quist).
    Ulteriore elemento di caratterizzazione è la presenza di una linea interna di colore chiaro, forse dovuta al tipo di stampa della decal.


    Nota:
    Tutte le indicazioni (ad es. destra - sinistra) formulate nelle didascalie sottostanti hanno come riferimento il punto di vista
    di chi guarda la decal.

    Edited by Neapel - 28/5/2019, 19:39
     
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